19 maggio 2005

Help!

L'amministrazione comunale di Vicenza potrebbe trasformarsi un potentissimo volano per l'economia italiana, ora purtroppo stagnate. Ecco come.
Da mesi a palazzo gira voce che per trovare una sistemazione alla licenziatura Francesca Bressan (assessore alle pari opportunità) abbia deciso di creare un posto ad hoc per farla assumere in comune come dirigente a contratto, proprio alle pari opportunità. Bressan che lavora in provincia verrebbe così a lavorare stabilmente in comune. Ma perché privarla di uno stipendio a palazzo Nievo previa trasferimento ad incarico meglio retribuito? Il sindaco e la presidente della provincia dovrebbero impegnarsi per tenerla in tutti e due i posti assicurandole anche la poltrona di assessore (gli assessori in giunta dovrebbero essere almeno 80). La maggiore capicità di spesa della Bressan unita a quelle dei giornalisti televisivi o ex tali già a libro paga del comune, garantirebbero un aumento dei consumi nazionali in maniera così elevata da risollevare le sorti dell'italica economia. Si vocifera in giro pure che presto la magistratura potrebbe sentenziare che non è in regola l'assunzione di Carla Marcolin come direttrice del personale. Di conseguenza il comune starebbe mettendo a punto l'opzione per dirottare la Marcolin con la funzione di vicedirettore generale. Ma perché la magistratura è tanto terribile? La Marcolin deve rimanere al personale e deve diventare anche vice direttrice generale. Anche questo doppio emolumento sarebbe un catalizzatore dei consumi. Come diceva Totò: Abbundandis... abbundandum!