30 maggio 2005

Lif: farsa in giunta

Riceviamo dalla segreteria cittadina della Lif e volentieri pubblichiamo.

Ormai in giunta si è creata una situazione paradossale. La gestione del personale sta diventando una farsa. Prima l'assunzione di Fabio Carraro come portavoce del sindaco, mezzo miliardo del vecchio conio per tre anni. Adesso l'assessore alle pari opportunità Francesca Bressan che non potendo stare nell'esecutivo perché gli alleati della Cdl non gradiscono tanta sovrabbondanza forzista, arriverà dalla provincia in comune, con un incarico da dirigente. Vorremmo sapere se il suo stipendio in provincia è maggiore o minore di quello che percepirà come dirigente municipale; sarebbe quantomai sgradevole che la chiamata in comune apparisse alla opinione pubblica come un escamotage per mantenere inalterato il budget mensile della Bressan. Ma facciamo un piccolo elenco. Silvia Sartori (staff del sindaco), Lorella Bressanello (direttrice del territorio, promossa a tale incarico dalla amministrazione guidata dal sindaco Enrico Hüllweck), Fabio Carraro (portavoce del sindaco), Francesca Bressan (ex assessore alle pari opportunità geneticamente modificata come futuro dirigente di un settore che non vorremmo mai fosse creato ad hoc per lei), Carla Marcolin direttrice del personale data come prossimo vicedirettore generale del comune perché la magistratura potrebbe stracciare il suo incarico ad personam benedetto dal primo cittadino. Ma quanto è lunga la corte dei miracoli dei miracolati dall'europarlamentare Lia Sartori? Tutte persone ben accarciofate sulle sedie del comune di Vicenza sembrerebbe. Un' ultima considerazione va al primo cittadino. Recentemente ha dichiarato di non essere interessato a correre per le prossime politiche del 2006. La cosa ricorda molto la favoletta della volpe e dell'uva. Sarà forse che il premier Silvio Berlusconi ha promesso gli stessi collegi a più persone contemporaneamente?
Hüllweck obietterà che lui ed il premier sono amici, visti i numerosi viaggi romani di Hüllweck. Sappiamo però che quando è a Roma il premier non riceve nemmeno il sindaco, scaricandolo a Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del consiglio.

Emanuele Rivellino
Segretario cittadino LIF VICENZA (Lega Italiana Federalista)